Bianco-Valente, Ogni dove, A Cielo Aperto 2015

Posizione opera sulla mappa



Ogni dove è l’installazione ambientale ideata da Bianco-Valente nel 2015 per il museo A Cielo Aperto di Latronico.
Una grande scritta, in metallo verniciato di bianco, è posizionata su un versante del promontorio roccioso su cui è costruito il borgo antico del paese. L’opera è ben visibile da piazza Umberto I, che si trova alle pendici di questo promontorio ed è il naturale punto di ritrovo di tutta la comunità latronichese, caratterizzata da una forte propensione alla socialità e dal quotidiano ritrovarsi in questo luogo così particolare.

Grazie alla sua collocazione, l’installazione è visibile da diversi angoli del paese, ma un punto di osservazione privilegiato è sicuramente la sommità del borgo antico (il belvedere di Vico Prati) dove è possibile abbracciare con lo sguardo l’opera che ha come sfondo gran parte del centro abitato, adagiato al centro di un suggestivo scenario naturale.

Ogni dove è un omaggio a Latronico e nasce da una riflessione degli artisti sul fenomeno dell’emigrazione che nel tempo ha spinto gran parte della comunità ad allontanarsi dal proprio luogo di origine. Il perdurare di questo processo ha spezzato a ogni generazione la naturale continuità di intenti e azioni, arrestando così la progettualità a lungo termine che invece contraddistingue le comunità non afflitte, in maniera così marcata, da questo fenomeno.

L’opera vuole anche testimoniare l’universalità di questo flusso inarrestabile che vede molte persone varcare i confini alla ricerca di nuove prospettive di vita.

Si perdono così i propri affetti, le proprie consuetudini e tutti gli altri elementi che caratterizzano un luogo, ma anche i volti delle tante persone care che col tempo si sfumano, riprendendo forma unicamente nel ricordo. I luoghi e le persone diventano astratti, a volte irreali, e si genera una sensazione di mancanza e di assenza anche in chi rimane.

Ogni dove, prendendo in prestito il titolo di una canzone del musicista Andrea Gabriele, prematuramente scomparso nel 2015 e che gli artisti vogliono così ricordare, evoca i tanti luoghi reali o immateriali in cui le persone vivono o lasciano tracce del loro passaggio.

Bianco-Valente dedicano quest’opera ad Andrea Gabriele e Mario Masullo.




Backstage






























































Associazione Culturale Vincenzo De Luca
L’Associazione Culturale Vincenzo De Luca – APS si costituisce nel 2005 a Latronico, in Basilicata. Autofinanziandosi, dal 2008 promuove la residenza per artisti e il progetto di arte pubblica A Cielo Aperto, a cura di Bianco-Valente e Pasquale Campanella, per la costituzione di un museo diffuso all’aperto, in cui sono presenti diverse opere permanenti che dialogano con l’ambiente montano e il tessuto urbano di Latronico. Dal 2017 avvia un laboratorio di ricerca sul suono e la performance, a cura di Francesco Puppo e Giuseppe Giacoia; dal 2019 amplia il programma di residenze con il contributo e la curatela di Giovanni Viceconte. È tra i soci fondatori di STARE, Rete delle Residenze d’artista italiane. Sono stati pubblicati a cura di Bianco-Valente e Pasquale Campanella i volumi: A Cielo Aperto, Pratiche di collaborazione nell'arte contemporanea a Latronico, Postmedia Books 2016 e Per fare un tavolo. Arte e territorio, Postmedia Books, 2021.

Info
Associazione culturale Vincenzo De Luca - APS
Vico Settembrini 2 – Latronico (PZ)
Tel 0973 858896, cell. 339 7738963
associazionevincenzodeluca@gmail.com
www.associazionevincenzodeluca.com




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