Fabio Perletta, Quanto pesa un suono?
Workshop sul suono e Perfomrance - A Cielo Aperto 2021


Laboratorio
- Giorno_1 All’ombra dei fiori nessuno era estraneo agli altri estranei (Kobayashi Issa)
9 agosto 2021, ore 17:00 - 19:00, Spazio Maturo, via Dante Alighieri, 119 Latronico
- Giorno_2 Quanto pesa un suono?
10 agosto 2021, ore 17:00 - 19:00, Spazio Maturo, via Dante Alighieri, 119 Latronico

Performance
Nucleazione II

11 agosto 2021, ore 22:00, Piazza della Libertà (piazzetta San Giovanni), Latronico

L’Associazione Culturale Vincenzo De Luca presenta due giornate di studio sul suono e una diffusione sonora performativa di Fabio Perletta, a cura di Giuseppe Giacoia e Francesco Puppo, nell’ambito del progetto A Cielo Aperto, attività di ricerca e sperimentazione nel mondo dell’arte contemporanea nel Comune di Latronico.



Il workshop si suddivide in due giornate di studio.
Il primo incontro affronta la tematica dell’ascolto come pratica collettiva e la prossemica, termine che indica lo studio dello spazio umano e della distanza interpersonale nella loro natura di segno. La finalità del laboratorio è la messa in scena di una performance interamente autogestita dai partecipanti, fondata su variabili psicologiche, non verbali e di prossimità che gli stessi interporranno tra sé, gli altri e lo spazio.



Il suono, la gestualità non controllata e la mimica facciale saranno i soli canali di comunicazione tra i partecipanti che determineranno lo sviluppo della performance dai caratteri imprevedibili e apparentemente casuali. II laboratorio vuole dare spazio al linguaggio interiore, espresso attraverso la pratica sonora; l’antropizzazione dei luoghi, occupati in maniera transitoria dai corpi e dai suoni prodotti vuole ristabilire flussi comunicativi, generare spazi interiori da condividere con il prossimo. Il laboratorio si ispira all’organizzazione sociale delle formiche o delle api, il cui comportamento collettivo è formato da identità condivise che si definiscono come unità auto-funzionanti senza un comando interno; così con semplici gesti e piccole azioni volte a generare eventi acustici si cercherà di creare una complessità condivisa.



Nel secondo incontro il laboratorio si propone di sondare alcuni aspetti illogici in relazione alla pratica dell’ascolto. Al di là della sua manifestazione fisica, il suono vive in altri luoghi, mentali, immaginifici, nella memoria. Attraverso un esercizio dai toni meditativi, ai partecipanti sarà richiesto di sondare la propria immaginazione, facendo esperienza del suono in una maniera totalmente diversa dall’ordinario.



A conclusione del workshop Fabio Perletta presenterà “Nucleazione II”, una composizione appositamente generata per l’evento.
“Nucleazione” è un progetto online, nasce come estensione e parte fondamentale del recente album “Un Fiocco Di Neve”, uscito per la personale etichetta dell’autore 901 Editions.
Lo scopo di questo progetto è quello di offrire una struttura “espansa” di composizione, un'esperienza alternativa e mutevole dell'album che è nato in una fase successiva, per cristallizzare il materiale di partenza in continuo sviluppo. Gli ascoltatori possono esplorare autonomamente i loro percorsi con i suoni dell’autore e sperimentare la creazione non lineare di composizioni senza inizio né fine predeterminati.


La partecipazione agli eventi è gratuita, i partecipanti dovranno rispettare il distanziamento fisico e le altre misure anti-COVID 19.

Biografia
Fabio Perletta è un artista sonoro, docente e curatore. Nel suo lavoro esplora le tematiche del silenzio e della transitorietà dei fenomeni acustici e psicologici in relazione allo spazio, mettendo in risalto la dialettica della presenza/assenza nella sua mutevole concatenazione fisica e concettuale. L’ultima fase della sua ricerca mostra un interesse verso la dimensione non manifesta del suono, incoraggiandone gli aspetti puramente intimi e contemplativi, invitando così le persone ad accrescere il loro rapporto con l'imprevedibilità e a mettere in discussione il proprio controllo sulla realtà.



Attraverso partiture testuali, performance, interventi site-specific, installazioni e azioni partecipative, il suo lavoro è stato presentato in vari festival, gallerie d’arte e residenze artistiche tra cui A×S Festival (Pasadena), Human Resources (Los Angeles), Volume (Los Angeles), Screen City Biennial (Stavanger), Pollinaria (Civitella Casanova), Standards (Milano), Arts Santa Mònica (Barcellona), BlueProject Foundation (Barcellona), Museo de Arte Moderno (Medellín), Tempio Ryosoku-in (Kyoto), MoMA (Wakayama), Musee National des Arts Asiatiques Guimet (Parigi, FR), Café OTO (Londra), Auditorium Parco della Musica (Roma), Mattatoio (Roma), roBOt Festival (Bologna) ed altri. Le sue composizioni sono state pubblicate dalle etichette LINE (US), Dragon's Eye Recordings (US), Dinzu Artefact (US), aufabwegen (DE), Superpang (IT) e dalla sua 901 Editions, con cui continua a documentare il lavoro di sperimentatori e pionieri della sound art dal 2008. Nel 2014 co-fonda a Berlino lo studio Mote con l'artista Davide Luciani. Mote opera come un collettivo interdisciplinare di artisti e freelancer, la cui pratica si rivolge alle arti, al suono e al design. Dal 2019, lo studio porta avanti Son.AR, una collaborazione con Art Republic e lo spatial sound artist Jordan Juras, che ha come fondamento l’indagine e la problematizzazione della virtualità in relazione alle arti sonore e agli spazi pubblici. L’ultimo lavoro “Voices From Your Future Past” sarà presentato a settembre ad Oslo per Ultima Festival. Dal 2014 collabora con Lux, un programma artistico dedicato alla presentazione di opere di artisti visivi che lavorano con il suono. Fa parte del duo di improvvisazione elettroacustica Cygni con Pierluigi Scarpantonio. Attualmente è professore di sound design e design degli allestimenti all'ISIA di Pescara. Sitoweb: http://www.fabioperletta.it/






Associazione Culturale Vincenzo De Luca
L’Associazione Culturale Vincenzo De Luca si costituisce nel 2005 a Latronico, in Basilicata. Dal 2008 promuove, autofinanziandosi, il progetto A Cielo Aperto, curato da Bianco-Valente e Pasquale Campanella, un’occasione per fare il punto sul senso e sui possibili sviluppi dell’arte in relazione a un contesto locale e alle sue specificità. La progettualità praticata nei laboratori è un elemento fondamentale per il dialogo e il coinvolgimento dei cittadini. La politica culturale messa in atto si inserisce nel dibattito in corso sull’arte contemporanea, per lo sviluppo di un localismo consapevole, da cui far emergere storia, forme materiali e simboliche che accrescano il valore di spazio e luogo pubblico.

Info
Associazione culturale Vincenzo De Luca
Vico Settembrini 2 – Latronico (PZ)
Tel 0973 858896, cell. 339 7738963
associazionevincenzodeluca@gmail.com
www.associazionevincenzodeluca.com


















































Associazione Culturale Vincenzo De Luca
L’Associazione Culturale Vincenzo De Luca – APS si costituisce nel 2005 a Latronico, in Basilicata. Autofinanziandosi, dal 2008 promuove la residenza per artisti e il progetto di arte pubblica A Cielo Aperto, a cura di Bianco-Valente e Pasquale Campanella, per la costituzione di un museo diffuso all’aperto, in cui sono presenti diverse opere permanenti che dialogano con l’ambiente montano e il tessuto urbano di Latronico. Dal 2017 avvia un laboratorio di ricerca sul suono e la performance, a cura di Francesco Puppo e Giuseppe Giacoia; dal 2019 amplia il programma di residenze con il contributo e la curatela di Giovanni Viceconte. È tra i soci fondatori di STARE, Rete delle Residenze d’artista italiane. Sono stati pubblicati a cura di Bianco-Valente e Pasquale Campanella i volumi: A Cielo Aperto, Pratiche di collaborazione nell'arte contemporanea a Latronico, Postmedia Books 2016 e Per fare un tavolo. Arte e territorio, Postmedia Books, 2021.

Info
Associazione culturale Vincenzo De Luca - APS
Vico Settembrini 2 – Latronico (PZ)
Tel 0973 858896, cell. 339 7738963
associazionevincenzodeluca@gmail.com
www.associazionevincenzodeluca.com



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